Cesare, 2 figlie, 3 valigie

Cesare, 2 Figlie e 3 Valigie

Libero riadattamento e riduzione in 2 tempi di una commedia di Claude Magnier.

L’industriale Cesare De Filippis insieme alla moglie Geltrude subiscono il ricatto di Antonino, un loro dipendente, che comunica di averli frodati e che restituirà il malloppo dopo aver sposato quella che lui crede essere la figlia di Cesare, Susanna, che però è legata sentimentalmente all’autista Oscar.

A complicare le acque ci saranno una serie di personaggi che ruotano all’interno della vicenda.

Ma le autentiche protagoniste della caleidoscopica storia sono tre valigie piene di gioielli, danaro e di biancheria intima della governante Caterina. Le valigie si scambieranno scomparendo più volte e ritornando in scena fino alla conclusione.

Una commedia di equivoci, una divertente girandola di scambi di identità, di situazioni veicolate unicamente dal caso.

I temi risultano attuali: le nevrosi e le ipocrisie della borghesia, il matrimonio come pura forma di convenienza, l’amore vero che sembra possibile solo tra chi non conosce il potere, la necessità di adattamento dei sentimenti alle logiche finanziarie e alle convenzioni sociali. Questioni su cui si ride ma anche su cui si riflette attraverso l’ironia.

Una commedia che ha l’unico intento di intrattenere, di divertire, senza mai cadere nella volgarità. Se non altro, traspare tutta l’umiltà dell’ammissione a non voler andare oltre e di rispettare la propria natura.

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