La Casa Chiusa

Cosa succede se si apre una “casa chiusa” nella dimora di un prete?

È ciò che accade in questa divertente pièce, i cui protagonisti sono due fratelli: un delinquente ed un sacerdote.

Quest’ultimo è costretto ad ospitare in casa sua una prostituta, accettando i ricatti del fratello che, a sua volta, è alla mercé di un grosso boss mafioso, suo complice in una rapina in banca.

Ne scaturisce una situazione paradossale che determina una serie di momenti esilaranti, conditi da episodi anche drammatici, in cui vengono denunciate “sottovoce” problematiche di grande attualità.

È la commedia del rovesciamento delle parti: il bene e il male, il morale e l’immorale, la legge divina e quella umana, con continue mescolanze e mutamenti di sorta.

È la commedia degli argomenti scomodi: prostituzione e Chiesa, affrontandoli dall’interno, senza ipocrisie e condizionamenti.

È la commedia della ridicolizzazione delle “divise”, intese seguendo la filosofia di Totò, ossia quella della divisione dell’umanità in “uomini e caporali”.

La casa chiusa è un testo brillante che affronta temi scottanti con leggerezza e brio, lasciando lo spettatore libero di riflettere e giudicare.

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