Michela Andreozzi | 6 gennaio

Di Michela Andreozzi, Giorgio Scarselli e Max Viola. Regia di Paola Tiziana Cruciani. Con il M° Greggia.
Raffaella Carrà duettava con Topo Gigio, dalla Malesia arrivava Sandokan, non perdevamo mai l’appuntamento con l’Almanacco del giorno dopo o con Supergulp. Mentre a scuola la maestra zitella ci terrorizzava facendo l’appello, a merenda mangiavamo pane burro e zucchero, l’austerity ci costringeva alle domeniche in bicicletta, e i pomeriggi si passavano con gli amici giù in cortile. Ma soprattutto, si andava sempre “a letto dopo Carosello”, tranne il sabato sera, che passavamo tutti insieme sul divano in compagnia di Sandra e Raimondo, Mina, Franca Valeri, Paolo Panelli, Bice Valori; Alighiero Noschese e chi più ne ricorda più ne metta.
A letto dopo Carosello è un varietà diventato ormai un piccolo cult molto amato dalla generazione dei quarantenni, allora bambini, e dai loro genitori. Era la fine degli anni ’70, il decennio più rivoluzionario, entusiasmante ed emozionante della nostra storia.
Un’epoca che fa bene al cuore ricordare, soprattutto in un momento storico in cui c’è bisogno di tenere a mente che siamo stati leggeri, coraggiosi e pieni di fducia. E forse possiamo esserlo ancora.
In scena con il Maestro Greggia, Michela Andreozzi ripercorre i personaggi più amati della televisione e della musica anni ’70 in un viaggio a ritroso nel tempo intriso di tenerezza, comicità e racconti, e intervallato dal gioco interattivo dei jingle pubblicitari, in cui il pubblico viene chiamato a indovinare storici Caroselli e premiato con la mitica caramella Rossana.
Immersa nelle atmosfere dell’epoca, dà il suo omaggio alle icone di quegli anni, da Franca Valeri a Gabriella Ferri, passando dal bianco e nero al colore, dalla comicità leggendaria del Teatro delle Vittorie al sinistro fascino degli sceneggiati, dalle sigle dei cartoni animati agli eroi dei teleflm, dalle rubriche ai varietà che hanno reso indimenticabile la nostra televisione. Sullo sfondo la vita reale di quegli anni intensi, così
vicini e diversi, e le tragicomiche vicende di una bambina qualsiasi e della sua famiglia, la scuola, gli amici, le vacanze.

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