Vacantiandu 2014 | III Edizione

Con immenso piacere presentiamo la terza edizione di Vacantiandu 2014 la rassegna teatrale in vernacolo promossa e organizzata dall’associazione I VACANTUSI insieme al Comune di Lamezia Terme e la Presidenza del Consiglio Regionale che si terrà al Teatro Politema dal 08/02/2014 al 04/05/2014 che acquista ancora di più quest’anno l’importanza di rassegna interregionale e che rappresenta quello scambio di lingua dialettale che tramite il teatro scambia e cambia usi e consuetudini di ogni popolo.

Il tutto ha l’obiettivo di mantenere vivo un appuntamento stimolante per la continua costruzione di un tessuto sociale e culturale sano e attivo e soprattutto familiare, vista la presenza ancora più numerosa quest’anno di famiglie con bambini.

Il rito bello dell’andare a teatro contribuirà alla formazione della loro vita adulta.

Ricordiamo il fascino di sempre del teatro, quella immediatezza di rapporto che si crea fra il palcoscenico e il pubblico; quella fusione magica, esaltante, fra attore e spettatore, che fa l’uno partecipe dell’emozione dell’altro. Il teatro in vernacolo non deve essere un segmento a se stante del circuito dello spettacolo e la sua integrazione nel sistema mediatico contemporaneo è una nuova sfida ed una nuova frontiera, che questa amministrazione comunale ha condiviso e sposato sin da subito e ne diventa una testimonianza. Grazie di cuore.

La direzione Artistica | Nico Morelli e Walter Vasta

Il Progetto della Rassegna si prefigge l’obiettivo di cercare di Valorizzare la cultura e la tradizione popolare del teatro in vernacolo, al fine di promuovere lo sviluppo del tessuto culturale, della propria storia, e delle proprie tradizioni che deve diventare un dovere per tutti i Calabresi. Abbiamo pertanto visto che l’esperienza del Teatro in Vernacolo rappresenta un momento significativamente importante per la valorizzazione della tradizione linguistica, sociale e culturale di una comunità. Ed è a fronte di ciò che e l’ Associazione “ I Vacantusi” e i suoi componenti hanno ritenuto importante realizzare una Rassegna del Teatro in vernacolo d’eccellenza che ha lo scopo di riconfermare l’importanza del ruolo che questa branca di teatro riveste nel campo della cultura perchè offre l’opportunità, soprattutto ai giovani, di far conoscere attraverso le rappresentazioni, il patrimonio di una cultura popolare senza età. Nella rassegna teatro e dialetto si fondono, divenendo componenti di una miscela esplosiva; il teatro, si fonde con il dialetto, lingua della memoria. In questo modo un mondo perduto è recuperato e portato all’attenzione del presente, nella certezza di recuperare emozioni, espressioni e, soprattutto, valori. Infatti, la rassegna speriamo, noi c’è la metteremo tutta, dovrà diventare un appuntamento annuale, che dovrà essere molto atteso dalla popolazione del territorio e rappresenta un’opportunità per molte compagnie teatrali amatoriali calabresi, e non solo.

Gli obiettivi che muovono la rassegna sono molteplici:

– riproporre il dialetto e le tradizioni locali anche ad un pubblico giovanile;

– far avvicinare al teatro le giovani generazioni e riportare gli anziani a teatro;

– recuperare le tradizioni, gli usi e i costumi di un tempo;

– proporre gli aspetti autenticamente popolari del vissuto attuale.

Nell’ambito della tradizione del teatro in vernacolo c’è il rischio di un ulteriore e progressivo declino favorito, oltre che dalle mutate condizioni storiche e socio culturali della società contemporanea, anche dall’indifferenza di una parte degli operatori culturali e dello spettacolo, ecco perché occorre un’adeguata attenzione da parte delle Istituzioni locali e degli Operatori Culturali a ridurre il pericolo, concretamente esistente, di una possibile progressiva scomparsa di questa parte importante dell’esperienza teatrale e culturale. All’ Evento parteciperanno compagnie amatoriali calabresi e non solo, al fine di integrare, scambiare e far conoscere le varie lingue dialettale presenti in tutto il territorio nazionale con le loro caratteristiche e gli usi e i costumi della popolazione che rappresentano.

Oltre gli scopi di cui sopra, l’associazione si propone una ulteriore finalità che è quella di fare solidarietà sociale, infatti il netto ricavato della rassegna viene devoluto in beneficenza ad associazioni operano sul territorio calabrese, e che utilizzano i fondi raccolti per un progetto di utilità sociale ben definito.

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